Google Maps abbandona le mappe di TeleAtlas

La notizia è di quelle bomba ed è ufficiale: Google non si servirà più delle mappe del colosso TeleAtlas per il servizio Google Maps. Tutto ciò vale per le mappe USA mentre per le altre parti della terra la collaborazione al momento continua…

googlemaps no teleatlas

Come si legge qui, colpisce il fatto che da poco era stato stipulato tra le 2 società un contratto quinquennale … va da sè che è facile pensare che Google provvederà da sè alla produzione e realizzazione degli elementi cartografici necessari ad una nuova “versione” di Google Maps … ancora più a misura di utente.

teleatlas

Url Dinamiche vs Url Statiche

C’entra poco o nulla con il Local Search Markeing, ma la notizia, data la fonte piuttosto attendibile, è di quelle bombe…  😀

Molto brevemente: le tecniche di URL Rewriting, attraverso l’htaccess ad esempio, sarebbero “sconsigliate”. Se non altro quando servono per camuffare le pagine generate dinamicamente in statiche….

Si rivelerebbe una tecnica “positiva” laddove utilizzata per limitare il numero di parametri nella url stessa…  penso ai “miei” siti, respiro, trattengo il fiato…. e spero che non sia vero 😀

 

 

riscrittura dell  url

riscrittura dell url

 

SEO di tutto il mondo tremate….

 

urlo del seo

urlo del seo

Google Developer Day 2008 a Milano

Google Developer Day 2008 a Milano


Il Google Developer Day 2008 si terrà a Milano il prossimo 21 ottobre: anche quest’anno non posso mancare !

L’iscrizione al Google Developer Day 2008 è gratuita come sempre…

Le varie sessioni tematiche saranno tenute dalle varie componenti del team Google. Nel pomeriggio si terranno le lezioni pratiche per chi vuole sperimentare il codice ed interagire con le API dei vari prodotti.

Questo il programma del Google Developer Day 2008 a Milano:

Personalmente mi sono iscritto, come ovvio, a tutte le sessioni e laboratori Geo, in cui verranno approfondite le caratteristiche e le potenzialità di Google Maps.

Il Google Developer Day del 2007 è stata per me una piacevolissima ed utilissima scoperta… magari quest’anno proviamo anche a vincere uno dei molti gadgtes in premio per le elaborazioni più belle…. 😉

GoogleEarth Plug-in browser per GoogleMap

Google un paio di giorni fa ha rilasciato un plug-in (aka GoogleEarth plug-in browser) che permette di utilizzare GoogleMap un pò come GoogleEarth, in altre parole è possibile navigare il terreno in 3D visualizzando così la terza dimensione (le altezze).
Google comincia così l’inseguimento a Visual Earth di Microsoft….

plugin 3d googlemap

C’era da aspettarselo del resto, anche se il servizio mi lascia abbastanza insoddistafatto da almeno un paio di punti vista fondamentali:

  1. Il plug-in attualmente è solo per sistema Windows (serve la API key per pubblicare su un proprio sito), vabbè speriamo in un update veloce anche per noi utenti Mac e Linux. Queste le note ufficiali di rilascio: “This version of the Google Earth Plug-in ONLY operates on Microsoft Windows XP and Vista operating systems. Support for other operating systems is planned in future releases.
    The Google Earth Plug-in currently supports the following web browsers on Microsoft Windows operating systems:
    IE 6.0+
    IE 7.0+
    Firefox 2.x or 2.0x (Firefox 3.0 support coming soon)
    Netscape 7.1+
    Mozilla 1.4+
    Flock 1.0+
  2. Attualmente è documentato che il plug-in “ciucci” un monte di risorse in termini di RAM (si parla di 100mb di RAM addirittura in fase di precaricamento!!!) Messo così preferisco utilizzare GoogleMap alla vecchia maniera e usare GoogleEarth per le viste tridimensionali… 😉

Ecco che dice il Task Manager di Windows:

uso ram plugin 3d googlemap

In ogni caso, come spiegato nel video tutorial ufficiale, basta modificare poche righe nel javascript della nostra pagina html che contiene la mappa e la vista 3D è pronta:

Ecco le prime applicazioni grazie al nuovo plug-in, scaricabile da qui

Ah … dimenticavo .. anche la comunità di Google si è aggiornata di conseguenza…. 🙂

Novità di GoogleMaps: contenuti Panoramio e Wikipedia direttamente nelle mappe

Da pochi giorni i contenuti immagine di Panoramio e Wikipedia sono visibili direttamente nelle mappe di Google. Me l’ha suggerito un vero seo

Questo testimonia ancora una volta di più, se mai ce ne fosse bisogno, l’impegno crescente di Google nel settore dell’integrazione tra contenuti rich media con il mapping.

Basta attivarli nella nuova casella Altro in alto a destra ….

Immagini di Panoramio:

Wikipedia:

Google Street View: levate quel sacchetto !

Da uno dei più noti blog sul mondo google ho letto oggi questa curiosa notizia: un sacchetto di plastica è finito sulla macchina fotografica fissata su una delle autovetture di Google in giro per scattare immagini per Google Street View in Alaska! 😀


View Larger Map

e pare proprio che ci sia rimasto per un bel pò .. fino a Clara Street …

Live Maps di Microsoft in italiano

Il servizio di mapping online di Microsoft Live Maps, concorrente di GoogleMaps e YahooMaps, è stato appena localizzato anche in italiano. Una delle pecularietà di Live Maps è la possibilità di utilizzare le viste 3D, tramite l’installazione di un apposito plug-in solo per Windows (e che vi aspettavate….)…

live-search-maps-microsoft.jpg

d-visual-earth

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StreetView in Italia: secondo Repubblica prima su GoogleEarth che su GoogleMaps

Non scriverò l’ennessimo post sul fatto che sono state avvistate a Roma e Milano le macchine con l’adesivo di Google StreetView ed il relativo dispositivo per scattare le foto… tanto è sulla bocca di tutti (ora mi faccio l’adesivo e lo metto pure io sulla mia macchina 😀 ).

Volevo solo sottolineare, per l’ennesima volta ahimè, il pressappochismo dell’informazione in materia di tecnologia (ho già avuto modo in altri lidi di rimproverare la bassa qualità degli articoli di Repubblica.it in tema Apple…).

Come potete leggere qui, o vedere poco più sotto, scrivono:

Anche le vie di Roma e di Milano saranno presto visitabili on line da tutto il mondo attraverso la funzione Street View di Google Earth.

streetview e repubblica.it

Anche i porci sanno che StreetView è nato come funzionalità di GoogleMaps (nelle principali città americane) e solo negli ultimi giorni è stato aggiunto anche come layer su GoogleEarth.

KML diventa il formato standard internazionale per le mappe

KML diventa un formato standard per il mapping online.

kml

KML non sarà più esclusivamente legato a Google ma grazie all’OGC (Open Geospatial Consortium), diventa a tutti gli effetti lo standard e quindi sarà il linguaggio parlato anche sul web geografico (l’html delle mappe).

Il KML (Keyhole Markup Language), sviluppato da e poi adottato da Google Earth, fu sviluppato da Keyhole Inc. anni fa e poi acquistato da Google nel 2004. E’ una versione modificata dell’XML. Il formato KMZ non è altro che il kml compresso (detto brutalmente “zippato”) che viene spesso utilizzato per la diffusione del dato via web.

kml